Frode su accise petrolifere, tre arresti a Catania

1' di lettura 09/03/2023 - Tre persone sono state arrestate dalla guardia di finanza di Catania con l'accusa di sottrazione fraudolenta all'accertamento o al pagamento delle accise sui prodotti petroliferi

L'indagine è stata condotta dalle unità specializzate del gruppo Tutela finanza pubblica del nucleo Pef di Catania della Guardia di finanza, con la collaborazione di funzionari dell'ufficio antifrode dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Palermo.

L'inchiesta è partita un controllo sulla qualità del prodotto petrolifero scaricato in un distributore stradale della provincia etnea che è risultato avere un altissimo contenuto di zolfo. I successivi approfondimenti investigativi avrebbero permesso di ricostruire il meccanismo di frode che sarebbe stato attuato dai tre indagati, amministratori e legali rappresentanti di due società di autotrasporto con sede nella zona industriale di Catania e un loro dipendente.

Secondo l'accusa avrebbero sfruttato i trasporti di prodotti energetici eseguiti per conto di ignari committenti per prelevare, di volta in volta, dalle autobotti migliaia di litri di carburante, sostituendoli con analoghi quantitativi di olii esausti di scarsa qualità. Il carburante prelevato dagli indagati sarebbe stato successivamente destinato sia al rifornimento degli automezzi aziendali sia alla vendita abusiva al dettaglio a privati con una stazione di servizio abusiva.

A conclusione delle indagini sono state denunciate altre cinque persone e sequestrati circa 53 mila litri di carburante "miscelato", 5 mila litri di olii lubrificanti esausti, due autocisterne e l'apparecchiatura per l'erogazione clandestina del prodotto.






Questo è un articolo pubblicato il 09-03-2023 alle 12:24 sul giornale del 10 marzo 2023 - 28 letture

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