L’ultimo saluto a Biagio Conte, l'arcivescovo Lorefice: “Era un mite potente lottatore”

La Cattedrale di Palermo è gremita di gente, quella che ha aiutato per tutta la sua vita non dimenticando mai gli ultimi, i poveri. Senza fare distinzione di religione, etnia o colore della pelle. Nelle prime file anche i genitori di fratel Biagio, Giuseppe e Maria e le sorelle Angela e Grazia, oltre alle numerosissime autorità presenti.
“Fratel Biagio si è appropriato di una sola eredità: il dolore e la povertà dei fratelli. L’eredità che ci lascia adesso è però la ricchezza del suo esempio”, aggiunge Lorefice con volto commosso al termine dell’omelia.
Le offerte fatte durante la messa funebre saranno interamente devolute alla missione Speranza e Carità. “Fratel Biagio Conte ha fatto della preghiera fiduciosa nel suo Dio la bussola della sua esistenza. Nostro signore ti ringraziamo per il dono che hai fatto alla città di Palermo, alla Chiesa e al mondo: il dono di un cristiano. Il dono di un fratello che ha creduto alla tua parola fino alla fine e fino in fondo”, sottolinea l’arcivescovo Corrado Lorefice. foto xd6 Italpress (ITALPRESS).

Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 17-01-2023 alle 12:38 sul giornale del 18 gennaio 2023 - 32 letture
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