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intervista
Gabriele Montera e “Unalottaxlavita onlus”: fare del bene ci aiuta a stare bene!

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Da molto tempo si dedica alla disabilità e lo fa con il piglio caratteristico di una persona che si è scottato da solo, avendo una figlia disabile e lo è egli stesso.

Incontriamo Gabriele Montera, Presidente nazionale dell’Onlus Unalottaxlavita che ci accoglie in carrozzina, ma, immediatamente, ci fa comprendere che non è certo questa sua disabilità ad avere mitigato il suo carattere di lottatore, di uno che non abbandona mai l’obiettivo finale. Calabrese di nascita, di Conegliano Calabro, e come lui stesso precisa " calabrese nel cuore". Mi trovo in Sicilia - così precisa Montera- perché in Calabria non c'è una rianimazione pediatrica e sono venuto a Palermo per fare assistere mia figlia, cercando di garantirle una migliore qualità di vita, la migliore possibile. Potevo scegliere tra Napoli e Palermo e ho scelto quest'ultima città perché qui c'è anche la donna che ho sposato, la mamma dei miei figli.

Altre motivazioni rafforzano la mia permanenza in città, naturalmente in primis la necessità di curare mia figlia Giulia che è stata vittima di mala sanità in Calabria, con le sue patologie gravi, talvolta gravissime, ma anche perché dal 2013 abbiamo a Palermo la sede operativa della mia onlus "Unalottaxlavita, presente in tutta Italia, ma qui a Palermo vanta il maggio numero d’iscrizioni e soprattutto il maggior grado d'impegno, in Palermo che non sta bene. Ho scelto il luogo in cui in tanti hanno un cuore, lo sanno usare e lo fanno battere.

La mia è una lotta continua per Giulia, ma è diventata nel tempo una lotta per far valere i diritti dei disabili. Lei è stata fortunata ad avere un padre che sa far valere i propri diritti, quelli dei disabili, ma non tutti hanno questa possibilità, per cui un' associazione può meglio identificare e portare avanti le esigenze di tanti che sanno che unalottaxlavita onlus nasce dal caso di mala sanità che ha colpito la famiglia Montera / Lauricella in occasione della nascita della piccola Giulia affetta sin dalla nascita da una grave patologia invalidante denominata” encefalopatia connatale” dovuta alla mancanza di ossigeno al cervello al momento del parto.

Pochi conoscono la vera storia di Giulia e per questo motivo ho scritto un libro sui primi tre anni di mia figlia. Anni di fuoco, in cui si è combattuto tra la vita e la morte, gli anni in cui era accusato papà Gabriele di aver trasmesso alla figlia la sua stessa patologia essendo figlio di genitori consanguinei, gli anni in cui i Montera/Lauricella hanno dichiarato guerra alla sanità calabrese. Il ricavato della vendita di questo libro sarà destinato alle attività dell’ associazione a sostegno dei diversamente abili. La filosofia di vita di Gabriele Montera è molto semplice e diretta: prima gli ultimi!

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